venerdì 8 febbraio 2013

Sono tornata!

Finalmente sono tornata.
Un anno è trascorso con tutte le sue vicissitudini, ma ora  sono di nuovo con voi.

Ipazia, particolare de
"La scuola di Atene" - Raffaello
Oggi vorrei ricordare IPAZIA, matematica, astronoma e filosofa greca vissuta ad Alessandria d'Egitto nella seconda metà del IV secolo.

In un mondo che ancora oggi è quasi esclusivamente maschile, Ipazia viene ricordata come la prima matematica della storia: l’analogo di Saffo per la poesia, o Aspasia per la filosofia. Anzi, fu la sola matematica per più di un millennio: per trovarne altre, da Maria Agnesi a Sophie Germain, bisognerà attendere il Settecento.

Ipazia fu anche l’inventrice dell’astrolabio, del planisfero e dell’idroscopio, oltre che la principale esponente alessandrina della scuola neoplatonica.

Purtroppo Ipazia visse in un periodo storico dominato dal dogma e dalla religione, così il suo grande amore per la scienza e la conoscenza la portò alla morte. Torturata e martirizzata da chi non apprezzava la scienza e la conoscenza.


Pallada, nell'Antologia Palatina (IX, 400), la ricorda così:
« ὅταν βλέπω σε, προσκυνῶ, καὶ τους λόγους.
τῆς παρθένου τὸν οἶκον ἀστρῷον βλέπων
εἰς οὐρανὸν γάρ ἐστι σοῦ τὰ πράγματα,
Yπατία σεμνή, τῶν λόγων εὐμορφία,
ἄχραντον ἄστρον τῆς σοφῆς παιδεύσεως
»
« Quando ti vedo mi prostro davanti a te e alle tue parole,
vedendo la casa astrale della Vergine,
infatti verso il cielo è rivolto ogni tuo atto
Ipazia sacra, bellezza delle parole,
astro incontaminato della sapiente cultura. »

Raffaello la dipinge ne "La scuola di Atene" vicino ai maggiori eponenti della filosofia greca.
L'unica donna.

"La scuola di Atene" - Raffaello
"La scuola di Atene"
Raffaello

Il film Agorà (2009- uscito nelle sale Italiane nel 2010) di  Alejandro Amenabar racconta la vita e la triste e crudele morte di Ipazia colpevole solo di amare la ragione.


Agorà non è un film contro il cristianesimo, ma contro tutti i fondamentalismi. È il racconto del momento storico in cui la Chiesa ha iniziato a diventare una potenza, e i martiri per una volta non sono stati i cristiani ma i pagani. Considero Ipazia la versione femminile di Gesù, il suo insegnamento era la tolleranza verso gli altri, la comprensione e il rapporto che aveva con i suoi allievi era simile a quello di Gesù con i discepoli. Non a caso prima di iniziare a girare ho voluto rivedere Il vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini.
                            Alejandro Amenabar




Qui trovate la recensioni al film di Federico Peiretti su Progetto Polymath
Qui tutti i dettagli della vita di Ipazia su Wikipedia
Qui troverete una raccolta di fonti storiche sulla vita di Ipazia su  homolaicus.it

Nel blog di divulgazione scientifica Gravità-Zero ho trovato una  bellissma intervista all'Ipazia dei giorni nostri ovvero Maria Rosa Menzio, matematica anche lei, tanto da scoprire il teorema di Menzio-Tulczjew. Si perfeziona in filosofia della scienza, diventa quindi a tempo pieno autrice, regista e organizzatrice teatrale e fonda Teatro e Scienza.

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